Partito Forza Popolare

Partito Forza Popolare
(ES) : Partido Fuerza Popular
StatoMessico (bandiera) Messico
AbbreviazionePFP
Fondazione1945
Dissoluzione19 dicembre 1948
IdeologiaConservatorismo
Nazionalismo messicano
Nazionalismo cattolico
Sinarchismo messicano
CollocazioneEstrema destra
CoalizionePFP-PAN (a livello regionale)

Il Partito Forza Popolare (in spagnolo: Partido Fuerza Popular) (PFP) è stato un partito politico messicano.

Fu creato nel 1945 come braccio politico-elettorale dell'Unione Nazionale Sinarchista.[1] Partecipò alle elezioni del 1946 candidando Jesús Agustín Castro. Ottenne la registrazione il 13 maggio 1946. Fu la rappresentazione elettorale dell'Unione Nazionale Sinarchista, movimento politico ultranazionalista e cattolico che era ispirato ai movimenti fascisti europei, specialmente alla FE de las JONS di Spagna. Per ottenere la registrazione, dovette eliminare dei suoi precetti come il "combattere per l'indissolubilità del matrimonio e il suo valore sacro" o il "che la sfera di azione della Chiesa cattolica non fosse limitata al recinto dei templi". La sua registrazione gli fu cancellata per aver violato varie frazioni dell'articolo 24 della Legge Elettorale Messicana e aver portato a capo manifestazioni che, a giudizio del regime rivoluzionario del PRI, mettevano a rischio l'ordine pubblico, oltre a identificarlo con pratiche fasciste come le sue marce, simboli, bandiere e inni. Dagli inizi il Partito Forza Popolare partecipò a varie elezioni locali in coalizione con il Partito Azione Nazionale, partito i cui principi iniziali comprendevano il nazionalismo ispanico in Messico, la dottrina sociale cristiana e fino a un certo punto l'integralismo cattolico.

  1. ^ Larissa Adler de Lomnitz, Rodrigo Salazar Elena e Ilya Adler, Symbolism and Ritual in a One-party Regime: Unveiling Mexico's Political Culture, University of Arizona Press, 2010, p. 346, ISBN 978-0-8165-2753-3.

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